Il sindaco di Fasano Lello Di Bari ha scritto all’Anas, compartimento di Bari (e per conoscenza all’assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati) per chiedere un incontro urgente al fine di discutere della immediata sistemazione della SS 172, nel tratto Fasano-Laureto, teatro di numerosi incidenti stradali, anche gravi. Il primo cittadino ha chiesto alla società gestrice delle strade statali “di voler procedere con urgenza e comunque nel termine di sette giorni da oggi, a convocare un incontro congiunto fra i vostri tecnici ed i nostri in maniera da effettuare un sopralluogo e, constatato ictu oculi la gravità della situazione, predisporre le azioni consequenziali”.
Di Bari, nella missiva, ricorda all’Anas che nell’incontro del 13 gennaio scorso avvenuto nel capoluogo di regione, fece presente “la situazione incresciosa della statale, in prossimità dell’incrocio per la Selva di Fasano dove esiste un restringimento della carreggiata ormai da più di due anni in seguito all’abbattimento del preesistente guard-rail a causa del ribaltamento di un articolato” e che, inoltre, ne esiste un altro (di restringimento) per un ulteriore abbattimento di guard-rail a circa 500 mt. di distanza. Il sindaco, quindi, ricorda all’Anas di aver ricevuto, quell’occasione, assicurazioni circa il fatto che “era in corso la gara per l’aggiudicazione dei lavori per il ripristino della prima situazione, rappresentandomi le difficoltà che c’erano state per l’ottenimento dei permessi dalla Forestale”. Non solo. Sempre in quell’occasione, Di Bari ricevette assicurazioni di “un pronto intervento anche per la seconda situazione. Sta di fatto – scrive il primo cittadino – che da quel giorno ad oggi si sono verificati altri incidenti per cui quel tratto di strada di circa 2 km si presenta attualmente come un percorso di guerra con guard-rail divelti in più tratti e muretti a secco abbattuti; l’unica misura adottata – scrive ancora il sindaco nella lettera – è il posizionamento di segnaletica verticale indicante la presenza di lavori in corso, quando in realtà questi lavori non ci sono assolutamente”. Di Bari, inoltre, nella missiva punta l’attenzione sull’altra problematica “dell’estrema scivolosità dell’asfalto in corrispondenza della curva cosiddetta ‘cazzodda’ dove praticamente non passa giorno senza che si verifichino incidenti, taluni anche con conseguenze molto serie per le persone, che bloccano, a volte anche per ore, il traffico sulla statale con grossissimi inconvenienti”.