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Comunicati stampa

Presentate in conferenza stampa la mostra fotografica sulla tragedia del traghetto "Heleanna" e la nascita dell'Accademia musicale "Le Nove Muse".

mer 07 dic, 2011

 

 

Sono state presentate oggi in conferenza stampa, nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano, la mostra fotografica “Italiani formidabili: a 40 anni dalla tragedia dell’Heleanna” che è allestita nel corridoio di Palazzo di Città fino al 23 dicembre prossimo e la nascita dell’Accademia musicale “Le Nove Muse”. Organizzata, la mostra, dall’associazione “Le Nove Muse”, su idea di Mimmo Migailo, l’iniziativa vede il patrocinio del Comune di Fasano e la collaborazione degli Archivi di Stato di Bari e di Brindisi, nonché della Rai (settore “Teche”) e del Rotary Club Fasano. Durante la conferenza sono state trasmesse delle immagini, frutto dei servizi girati dalla Rai durante le operazioni di soccorso di quel 28 agosto 1971 e dei giorni successivi.
In conferenza stampa sono intervenuti Vito Alò, direttore di produzione, che ha chiarito: «L’iniziativa nasce da un’idea di Mimmo Migailo che sposai subito interessando l’associazione di cui faccio parte, “Le Nove Muse”. Abbiamo cominciato la ricerca anche dei testimoni dell’epoca e degli stessi naufraghi che ora ci contattano e ci spingono ad organizzare al meglio l’iniziativa perché vogliono incontrare e ringraziare ancora una volta i soccorritori, i pescatori e militari che li aiutarono in quel triste giorno. Il senso della vita, ci dicono, lo abbiamo compreso in quell’occasione»; Amalia Di Leo, presidente dell’associazione “Le Nove Muse” che ha affermato: «Il nostro sodalizio è piuttosto giovane, nato nel 2008 qui a Fasano con l’obiettivo di puntare l’attenzione all’organizzazione di eventi culturali che poggino anche su un piano più squisitamente sociale e, certamente, il focalizzare l’attenzione sulle persone che allora fecero il massimo per aiutare i poveri naufraghi testimonia ciò. Personalmente, mi sono occupata della segreteria di produzione»; l’assessore alla Cultura del Comune di Fasano, Antonio Scianaro, ha sottolineato che «data la valenza sociale della mostra, nel senso che mette in primo piano, attraverso le belle e commoventi immagini, il valore della solidarietà, abbiamo ritenuto, d’accordo con “Le Nove Muse”, proporre nuovamente l’iniziativa soprattutto per consentirne la visione agli studenti fasanesi e mi auguro che i dirigenti scolastici vogliano accogliere favorevolmente l’invito a far visitare ai propri allievi l’esposizione»; Mimmo Migailo, ideatore/autore dell’iniziativa ha sottolineato che «da due anni sto raccogliendo materiale per realizzare un documentario vero e proprio sulla tragedia dell’Heleanna e dato che i tempi cominciavano ad allungarsi ed il quarantennale si avvicinava, ho pensato di anticipare una parte di questo lavoro – foto e ritagli di giornali, oltre all’aver contattato i testimoni dell’epoca, tra soccorritori e superstiti -; è stato, poi, Vito Alò a recuperare ulteriore materiale dalle Teche Rai, con servizi giornalistici che tutti potranno vedere, anche gli studenti, giacché le immagini scorreranno sullo schermo durante gli orari delle visite»; Oliviero Perrini, presidente del Rotary Club Fasano ha annunciato che «gli atti di generosità e coraggio dimostrati nella tragedia dell’Heleanna sono stati da noi ricordati con il conferimento, il 23 agosto scorso qui a Fasano, della massima onorificenza rotaryana, cioè il Paul Harris Fellow, alle marinerie della città di Fasano: è stato il nostro contributo a questi formidabili italiani di allora, nelle celebrazioni del nostro (ossia del Rotary Club) quarantennale di vita qui a Fasano che cade proprio quest’anno»; Angelo Iacovazzi (colonnello dell’Aeronautica militare, oggi in pensione) è intervenuto come testimone dei fatti di allora: «Ho un ricordo nitido di quel giorno concitato e dei giorni che ne seguirono – ha detto – tanto più che ero nelle vesti di direttore delle operazioni di soccorso aereo proprio sul luogo della tragedia. Faticai non poco, assieme ad alcuni collaboratori, a convincere le marinerie di Fasano, Monopoli e Polignano ad intervenire per dare soccorso ai naufraghi: pensavano si trattasse di una petroliera e che potesse esplodere, invece l’”Heleanna” era un traghetto con passeggeri impauriti; ricordo che dai velivoli lanciammo canotti autogonfiabili e tutta l’operazione di soccorso, in stretto coordinamento con la Marina Militare, funzionò in modo efficace».
La tragica storia: il 28 agosto del 1971 al largo della costa pugliese, a 15 miglia da Monopoli, all’altezza di Torre Canne su posizione 40°58’ Nord e 17°35’ Est accadde una delle tragedie spaventose che vide a bordo della nave-traghetto greca denominata HELEANNA scoppiare un incendio che causò morti, feriti e dispersi. La mostra documentaria inaugurata oggi sarà visitabile fino al 23 dicembre, nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 ed al giovedì anche dalle 15.30 alle 19.
Accademia musicale “Le Nove Muse”
Nella conferenza stampa di oggi è stata anche presentata la neo-nata Accademia musicale “Le Nove Muse”, presieduta da Amalia Di Leo e che ha come direttore artistico il M° Giuseppe Sabatelli. È stato proprio quest’ultimo ad illustrare la nascita dell’Accademia: «È un’associazione culturale – ha detto - volta a promuovere, tra le altre cose e come da statuto, la diffusione della cultura musicale. Di recente abbiamo notato come la nuova riforma scolastica a firma dell’ex ministro Gelmini (2009 e successive integrazioni) in fatto di sperimentazioni musicali e coreutiche ha incentivato l'insegnamento delle attività musicali nelle scuole medie – ha sottolineato il M° Sabatelli - dando esiti positivi: molti ragazzi si sono avvicinati alla musica scoprendo attitudini anche nei confronti di strumenti poco conosciuti e che stavano cadendo nel dimenticatoio. L'intenzione della nostra Accademia è di dare la possibilità a quanti si avvicinano al panorama musicale di continuare a coltivare la passione per l'arte, affinché si accresca nelle nuove generazioni la propensione alla conservazione ed innovazione della cultura. Corsi musicali individuali e collettivi, concerti dei docenti e degli allievi, conferenze, seminari, faranno parte del ricco programma dell’Accademia».
Questi i corsi musicali attivati: canto leggero e jazz – M° Giuliana Satta; pianoforte, tastiere, keyboard, basso elettrico – M° Antonio Vinci; batteria – M° Antonio Colonna; sax – M° Mariella Donnaloia; clarinetto – M° Giuseppe Labbate; tromba e trombone – M° Franco Angiolo; corno – M° Dario Devitis.




 

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