Il Comune di Fasano ha raggiunto, nel mese di novembre appena trascorso, il 31,77 per cento di raccolta differenziata operata dalla ditta “Monteco”: «Un risultato storico per il nostro territorio da quando è iniziata la differenziata – afferma il sindaco Lello Di Bari -; non c’è da esultare, certamente, ma il dato è davvero incoraggiante, poiché significa che la nostra campagna di informazione e di comunicazione sta dando buoni frutti e che i cittadini stanno comprendendo come sia importante fare la differenziata, pur con tutta l’attenzione che occorre per fare una buona operazione di separazione dei rifiuti – sottolinea Di Bari – considerata la necessità di tenere conto dei diversi giorni di raccolta a seconda della tipologia di rifiuto differenziato da posizionare, con buste specifiche, all’esterno della propria abitazione per consentirne la raccolta».
I dati. Con 204.690 kg i rifiuti maggiormente differenziati sono quelli biodegradabili riferiti all’umido (dunque, derivanti dalle cucine dei privati cittadini, cioè gli scarti di cibo, e dalle mense delle scuole e della ristorazione); seguono, con 165.540 kg, carta e cartone (anche imballaggi), con 61.140 kg, vetro e metallo (anche imballaggi misti), con 28.940 kg, la plastica (anche gl’imballaggi), con 18.570 kg oggetti in legno, con 18.170 kg, i rifiuti ingombranti (reti, materassi e mobili) , con 17.680 kg, i rifiuti in solo metallo, con 11.880 kg, gli indumenti, con 6.430 kg, le apparecchiature elettriche ed elettroniche (piccoli e grandi elettrodomestici, computer, telefonini cellulari, decoder, scanner, stampanti, telefoni fissi e cordless, fax, monitor, impianti hi-fi, altoparlanti, apparecchiature d’illuminazione, giocattoli ed apparecchiature per lo sport e il tempo libero, strumenti di monitoraggio e controllo, dispositivi medici - ad eccezione di quelli impiantati -, distributori automatici), con 3.920 kg, apparecchiature fuori uso (non elettriche), con 1.380 kg, i pneumatici fuori uso, con 450 kg, gli oli da cucina usati. C’è ancora il dato «piuttosto grosso – specifica il sindaco Di Bari - dei rifiuti indifferenziati che ha raggiunto, a novembre, quota un milione e 157.240 kg che dobbiamo assolutamente ridurre. Quindi, se il dato percentuale del 31,77 di differenziata, a novembre scorso, è positivo, va detto che dobbiamo tutti impegnarci un po’ di più per raggiungere quella quota stabilita dalle varie normative (europee, nazionali e regionali) che è pari al 65 per cento di differenziata. E’ bene che tutti, anche i commercianti e i ristoratori e, in genere, tutti gli esercenti, separino ancora di più i rifiuti, tanto più – sottolinea il sindaco – che a loro, grazie alla “Monteco”, possiamo offrire, senza che gli esercenti paghino di più o sottoscrivano convenzioni a pagamento con altre ditte, la possibilità di conferire i propri rifiuti direttamente nella sede della “Monteco”. Dal prossimo anno, in ogni caso, in modo graduale – precisa Di Bari – amplieremo la raccolta porta-a-porta a tutto il territorio, includendo le località turistiche e di villeggiatura Savelletri, Torre Canne, Selva di Fasano e Laureto».
La raccolta differenziata porta-a-porta è vigente nelle frazioni di Montalbano, Speziale, Pozzo Faceto, Pezze di Greco, oltre che a Fasano centro (nel perimetro compreso tra via Roma, via Artigianato, Largo Pitagora, via Collodi, viale Unità d’Italia, via Nazionale dei Trulli, via San Francesco, corso Perrini, via Mignozzi, corso Garibaldi - in direzione mare fino al centro commerciale “Conforama” - e nelle contrade Sant’Angelo, Pezze Vicine e Sant’Elia.