Un faro sul municipio per la Giornata mondiale della Fibromialgia che ricorre oggi, mercoledì 12 maggio. Il Comune si illumina di viola, colore simbolo dell’evento, per accendere una luce su una sindrome dolorosa cronica che colpisce milioni di persone.
Fasano ha aderito alla campagna promossa da CFU (Comitato Fibromialgici Uniti) con la quale si chiede ai sindaci di sostenere l’associazione nella raccolta di firme della petizione popolare per il riconoscimento della Fibromialgia.
«Accogliamo volentieri l’invito di CFU - dice il sindaco Zaccaria –. Illuminare un monumento significa accedere i riflettori su una patologia invisibile che deve invece essere portata all’attenzione di tutti. È un piccolo gesto di solidarietà a cui la nostra comunità aderisce con l’auspicio che si possa avviare una riflessione sulla Fibromialgia che porti a un riconoscimento dei problemi e quindi dei diritti di chi ne è affetto e che vive nello sconforto e nell’isolamento, affinché nessuno venga lasciato indietro».
Dolore muscolo-scheletrico diffuso, affaticamento, rigidità, parestesie e bruciori sono i sintomi più diffusi di una patologia che è stata definita la malattia invisibile dai 100 sintomi. Chi ne soffre non ha diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. La Fibromialgia non è inserita infatti nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
«Il dolore provocato dalla Fibromialgia è spesso invalidante – dice l’assessore alle Politiche sociali Angela Carrieri – in quanto viene colpito l'apparato muscolo scheletrico. Come già successo per altre giornate, anche in questa occasione Fasano vuole fare luce su una patologia che colpisce tanti nostri concittadini. È un modo per far sentite che non sono soli, che il Comune è sempre aperto ad accogliere richieste di aiuto per una città sempre più a misura di tutti, in particolare di chi soffre».