Consentire il rilascio dei certificati anche negli orari di chiusura degli uffici comunali per garantire ai cittadini servizi sempre più efficienti, rapidi e funzionali e, allo stesso tempo, implementare il processo di digitalizzazione della macchina amministrativa, già avviato nei mesi scorsi.
Con questo obiettivo l’amministrazione comunale vuole avviare forme di collaborazione per ampliare i punti di rilascio delle certificazioni anagrafiche in sedi non istituzionali, presenti in modo capillare e diffuse in città, per garantire il maggior decentramento possibile dei servizi anagrafici e far sì che i certificati possano essere rilasciati anche oltre l’orario degli uffici municipali.
Per avere i certificati, insomma, non ci sarà solo il Municipio, ma si potrà chiedere e ottenere il rilascio degli stessi anche in imprese, studi di professionisti del terzo settore, associazioni, sindacati, patronati e ordini.
Questi potranno erogare i servizi anagrafici online fruibili tramite il sito web del Comune di Fasano come risultanti nella banca dati della Popolazione Residente del Comune di Fasano, e rilasciare i relativi certificati, a coloro che li richiedano nella loro sede.
La durata della convenzione è quinquennale, rinnovabile.
I soggetti interessati a stipulare convenzione possono presentare richiesta di adesione al Comune di Fasano, settore Servizi, tramite Pec all’indirizzo comunefasano@pec.rupar.puglia.it; o consegna a mano all’ufficio Protocollo del Comune in piazza Ciaia, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e il giovedì anche dalle 16.00 alle 18.30.
«Questa convenzione si aggiunge al processo di digitalizzazione che l’amministrazione ha avviato da mesi, in particolare con il rilascio di 48 certificati online – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Servizi come questo snelliscono i tempi della burocrazia e favoriscono un accesso più rapido e più semplice ai servizi comunali. Si riducono i tempi, si evitano le attese e si facilita l’accesso alla pubblica amministrazione in modo tale che il rapporto tra uffici e cittadini sia sempre più diretto e immediato».