TARSU
Manifesto TARSU 2012cos'èLa tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), è stata introdotta dal Decreto Legislativo n. 507/1993 che ha subito successive modifiche. I comuni applicano questa tassa sulla base del costo totale del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti usando come parametro la superficie dei locali di abitazione e di attività dove possono avere origine rifiuti di varia natura.
La tassa è dovuta al Comune per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, oltre che di spazzamento delle strade pubbliche. Il servizio è gestito dal Comune in regime di privativa. Oggetto di raccolta sono i rifiuti domestici e quelli cosiddetti assimilati ovvero quelli derivanti da attività economiche, artigianali, industriali che possono essere assimilati per qualità a quelli domestici. L'assimilazione è stata decisa dal Comune con apposita Delibera di Consiglio Comunale n. 40 del 29 maggio 1998.
Il presupposto della tassa è l’occupazione di uno o più spazi, adibiti a qualsiasi uso e giacenti sul territorio del comune dove il servizio di smaltimento rifiuti è reso in maniera continuativa. Quindi, il presupposto impositivo non è il servizio prestato dal comune, ma la potenziale attitudine a produrre rifiuti da parte dei soggetti detentori degli spazi, parametrata alla superficie netta calpestabile dell'immobile.
Regolamento TARSU
Manifesto TARSU
Tariffe
chi pagaSoggetti passivi di questa tassa sono i detentori di immobili e di superfici scoperte operative a qualsiasi uso destinate che esistono nel territorio del Comune impositore.
Chi detiene o occupa a qualsiasi titolo un immobile o una superficie operativa deve presentare una Denuncia ai fini dell'applicazione della TARSU, dichiarando la superficie dell'immobile, l'uso a cui è destinata, i dati catastali oltre ai suoi dati personali. Sono esenti dal pagamento del tributo gli immobili che per loro natura non possono produrre rifiuti perché in obiettive condizioni di inutilizzabilità che devono essere denunciate e dimostrate con idonea documentazione dal detentore o proprietario.
Modulo denuncia TARSU
Modulo denuncia annuale TARSU
Modulo denuncia cessazione TARSU
Il Comune, con apposito Regolamento TARSU, stabilisce le categorie a cui corrispondono le tariffe al metro quadro. Annualmente la Giunta Comunale delibera eventuali variazioni delle tariffe nei termini per l'approvazione del bilancio di previsione.
come si pagaIl comune riscuote la tassa con l'iscrizione a ruolo del tributo dovuto, con l'emissione di avvisi di pagamento, detti anche avvisi bonari che permettno al cittadino di pagare, in un'unica soluzione entro il 30 aprile 2011, oppure , in alternativa, in quattro rate: 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre. qualora il bilancio di previsione per l'esercizio di riferimento venga adottato oltre il28 bfebbraio, il Regolamento del Comune di Fasano, prevede la riscossione della TARSU in alternativa alla soluzione unica entro il 30 giugno, in tre rate: 30 giugno (50%), 30 settembre (25%) e 30 novembre (25%).