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Stagione di prosa 2021/2022

                    prosa 2021

 

11 gennaio 2022
Compagnia Moliere, Ginevra Media Production Srl
Debora Caprioglio, Pino Quartullo, Gianluca Ramazzotti
BUONI DA MORIRE
di Gianni Clementi
regia EMILIO SOLFRIZZI
Sinossi:
Una coppia decisamente borghese decide di passare una Vigilia di Natale diversa, unendosi a dei volontari che portano dei generi di conforto ai vari barboni della città.  A volte basta il sorriso di uno straccione per tornare a indagare su ciò che forse avremmo voluto essere, su ciò che forse avremmo dovuto e magari voluto donare al prossimo. L’esperienza induce quindi la coppia a una riflessione più ampia sul senso stesso della vita e a provare, per la prima volta dopo tanto tempo, una strana sensazione di appagamento. Essere buoni non è poi così difficile.  È con questo sapore che Emilio e Barbara si coricano. Al mattino seguente, il giorno di Natale, il campanello di casa squilla. Sulla porta Ivano, un vecchio compagno di classe di Emilio e Barbara, decisamente alticcio, con tanto di dreadlocks e abbigliamento sudicio, Non è più una semplice digressione esistenziale quella che hanno davanti ai loro occhi. C’è da prendere una decisione. Il divano Chesterfield da migliaia di euro sembra impallidire di fronte a quell’ammasso di stracci pestilenziali! Che fare?

28 gennaio 2022 Teatro Sociale / Danza / Fuori abbonamento
Equilibrio Dinamico Dance Company
ANASTASIA E LA MALEDIZIONE DEI ROMANOV
da un’idea di Roberta Ferrara
regia Michelangelo Campanale
Sinossi:
Il tempo scorre e fugge come un cavallo senza tregua. La macchina del tempo scandisce il flusso delle azioni con particelle che esplodono nello spazio creando un posto dalla quale la protagonista Anastasia è intrappolata. Un sogno, un ricordo, realtà? Siamo in un limbo tra fantasia e azioni storiche che esplodono sui personaggi lasciando melodie che si propagano nell'aria in suggestioni di colori e interazioni.


4 febbraio 2022
Gli Ipocriti Melina Balsamo
Maria Amelia Monti, Marina Massironi
IL MARITO INVISIBILE
scritto e diretto da EDOARDO ERBA
Sinossi:
Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata! La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini. Ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha... non proprio un difetto, una particolarità: è invisibile. Fiamma teme che l'isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell'amica. Si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l'invisibilità. Il Marito Invisibile di Edoardo Erba è un'esilarante commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione. Le due protagoniste ci accompagnano con la loro personalissima comicità in un viaggio che dà i brividi per quanto è scottante e attuale.


10 febbraio 2022
La Pirandelliana e Teatro di Napoli–Teatro Nazionale
Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase 
A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI
di Armando Curcio
regia ANDREA RENZI
Sinossi:
A che servono questi quattrini è una commedia di Armando Curcio messa in scena per la prima volta nel 1940 dalla compagnia dei De Filippo con grande successo di pubblico.
La vicenda ruota intorno al Marchese Parascandolo detto il Professore che per dimostrare le sue teorie socratiche, bizzarre e controcorrente, ordisce un piano comicamente paradossale che svela l’inutilità del possesso del denaro. L’Italia di lì a poco sarebbe entrata nel conflitto della II Guerra Mondiale e il mondo post-capitalistico dell’alta finanza era di là da venire ma l’argomento, così esplicitamente indicato nel titolo, stuzzicò la curiosità del pubblico di allora tanto che, pochi anni dopo, nel 1942, la commedia venne trasposta sugli schermi cinematografici per la regia di Esodo Pratelli con Eduardo e Peppino De Filippo. Il protagonista immaginato da Amando Curcio, a metà strada tra un filosofo stoico e un astuto truffatore, non voleva, né poteva, mirare al bersaglio della Grande Economia ma certo l’ordito della sua trama e delle sue paradossali speculazioni sollecitano anche in noi uno sguardo disincantato (e saggio) sugli inganni della categoria dell’ECONOMICO, che tutto, oggi, pervade. I temi dell’inutilità del denaro e della dannosità del lavoro, benché calati nella realtà di due famiglie napoletane degli anni ’40, una poverissima l’altra in apparenza arricchita, riescono, sul filo del paradosso, a incuriosirci ad aprirci nella fantasia strade alternative e a divertirci. 

 

22 febbraio 2022/ Fuori abbonamento / Recupero Stagione 2019/20
Agidi
Rimbamband
MANICOMIC
con Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Nicolò Pantaleo, Francesco Pagliarulo, Vittorio Bruno
regia di GIOELE DIX
Sinossi:
Quando l’esperienza e la sensibilità di un grande del teatro come Gioele Dix incontra l’incontenibile esuberanza dei cinque artisti più effervescenti della scena italiana, la miscela non può che essere esplosiva! E quindi eccoli… Sono una band. Suonano e sono più o meno consapevoli di essere tutti affetti da numerose patologie mentali. Vittorio è un alcolista depresso che non è riuscito a realizzare il sogno di una vita: ballare alla Scala. Francesco è un imprevedibile bipolare, una sorta di Jekyll e Hyde in versione pianistica. Attraverso un percorso terapeutico, un medico psichiatra prova a sbrogliare questa intricata matassa e a condurre i suoi pazienti alla guarigione: musica, sport, teatro, viaggi, cinema. Tutto è terapia. Ma i pazienti sono duri a guarire e, nonostante i continui richiami del terapeuta e le loro migliori intenzioni, non riescono a liberarsi dalle loro ossessioni.Una sorta di Qualcuno volò sul nido del cuculo in versione comico/teatrale, in cui la follia si trasforma in libertà, energia, divertimento e creatività. Perché non può esserci arte senza follia e... Da vicino, nessuno è normale.


9 marzo 2022
Gitiesse Artisti Riuniti
Geppy Gleijeses, Maurizio Micheli, Lucia Poli
SERVO DI SCENA
di Ronald Harwood 
Sinossi:
Inghilterra, 1940: un gruppo di vecchi attori si prodiga a tenere alto il morale degli inglesi e porta in giro nei teatri il repertorio di Shakespeare, recitando persino sotto gli allarmi aerei. Il capocomico di questa compagnia, un attore anziano e stanco, ormai sul viale del tramonto, ma capriccioso, dispotico e vanitoso, continua a recitare perché è la sua unica ragione di vita: sostenuto dal suo "servo di scena", Norman che in realtà gli fa da segretario, consigliere, suggeritore, amico e lo difende persino dall'invadenza altrui, oltre che spronarlo quando si avvilisce... Considerata una delle commedie più importanti del Novecento, racconta la giornata “finale” di un attore, un grande interprete di Re Learsulla scena, ma nella vita seduttore invecchiato. Lo affianca un “servo di scena” – aiutante, vestiarista tuttofare – che rappresenta l’irrazionalità dell’amore, della tenacia, della dedizione. Tutto questo mentre le bombe tedesche stanno martorizzando le città inglesi nel ’42. È un grande inno all’amore per il teatro, all’illusione che la civiltà possa sconfiggere le forzeoscure della guerra che incombe tutto intorno…oggi come ieri.


16 marzo 2022
OGGI SPOSI
varietà tragicomico
uno spettacolo di IPPOLITO CHIARELLO
al pianoforte Luigi Bubbico
regia MARIA CASSI
Sinossi:
Lo spettacolo compie 20 anni. Oggi Sposiha debuttato il 15 dicembre 2002 e ancora oggi continua a mietere successi e consensi tra pubblico e critica. Centinaia di repliche e migliaia di persone che lo hanno visto e continuano a ritornare e a rivederlo. Uno spettacolo “leggero”, come si dice nel gergo, un lavoro che scava nell’ambito del comico e del grottesco con i modi dell’avanspettacolo e del varietà, contaminati dai sistemi dettati dall’esperienza teatrale nell’ambito della ricerca. È un alternarsi ubriacante di sollecitazioni al riso e all’emozione, secondo i canoni del teatro comico musicale. Attraverso la musica, la letteratura, l’improvvisazione e le massime della saggezza popolare l’attore racconta il matrimonio e l’amore in una sorta di cerimonia collettiva.


30 marzo 2022 Fuori abbonamento / Recupero Stagione 2019/20
MenteComica
Enzo Iacchetti, Vittoria Belvedere
BLOCCATI DALLA NEVE
di Peter Quilter
regia di ENRICO MARIA LAMANNA
Sinossi:
Patrick è un uomo di mezza età che vive solitario in un cottage di campagna. Patrick ama stare da solo. Negli anni ha sviluppato una sorta di misantropia. Un giorno però, durante una violentissima tempesta di neve, la sua pace viene turbata.Judith, una donna che vive nel villaggio vicino, bussa alla porta di Patrick chiedendo pane e uova. Patrick, indispettito, la accontenta, sperando che Judith se ne vada presto. Purtroppo per lui le cose si complicano. La tempesta di neve diventa ancora più violenta e un comunicato della polizia intima a tutti gli abitanti di barricarsi in casa. Patrick e Judith sono costretti a dover convivere in quella quarantena forzata. Riusciranno Patrick e Judith a trovare dei punti in comune, sebbene appartengano a mondi completamente diversi? Diventeranno amici, nonostante tutto, anche dopo la fine della tempesta di neve?Lo spettacolo è stato scritto durante il primo lockdown del 2020 da Peter Quilter, autore delle commedie di successo Glorious!eEnd of the Rainbow. Quest’ultimo testo è stato adattato per il film Judy (2019), premiato agli Oscar.


9 aprile 2022 Fuori abbonamento / Recupero Stagione 2019/20
Giorgio Pasotti, Mariangela D’Abbraccio
HAMLET
liberamente tratto da Amleto di William Shakespeare
regia FRANCESCO TAVASSI
Sinossi:
In tutto il panorama di personaggi Shakespeariani non esiste un eroe più moderno di Amleto. Questo perché già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa. La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno è interiore e quindi attuale. Non devono trarre in inganno, le armi, il regno di Elsinore, il linguaggio d’altri tempi, Amleto vive e si nutre ad ogni rivisitazione del tributo che si paga ai capolavori; adattandolo non se ne scalfisce il valore, semmai lo si rinnova. Ad ogni rivisitazione il suo mito cresce, si scoprono nuove aderenze alla contemporaneità e s’accresce la precisione della sua spada perché penetri con maggior precisione. Nella sua incapacità di scegliere - nel subire il peso fisico e terreno che deriva da tali indecisioni - nell’isolamento che arriva a sfiorare la follia, Amleto è un personaggio dei giorni nostri. Un uomo imprigionato nella sua condizione, simile in tutto e per tutto a quelli che s’incontrano lungo i marciapiedi delle nostre città. 

28 aprile 2022
Massimiliano Gallo 
con Stefania Rocca, Antonella Morea
IL SILENZIO GRANDE
una commedia di Maurizio de Giovanni
con Paola Senatore, Jacopo Sorbini
regia ALESSANDRO GASSMANN
Sinossi:
“Ho approfondito la mia conoscenza delle umanità raccontate da de Giovanni, interpretando l'ispettore Lojacono nella fortunatissima serie televisiva, giunta alla seconda stagione, I bastardi di Pizzofalcone. Quando in una pausa a pranzo con Maurizio parlammo de Il silenzio grande vidi l'idea nascere lì in pochi minuti. Ebbi subito la sensazione che, nelle sue mani, un tema importante come quello dei rapporti familiari, del tempo che scorre, del luogo dove le nostre vite scorrono e mutano negli anni, ovvero la casa, avrebbe avuto una evoluzione emozionante e sorprendente. Questo è uno spettacolo dove le verità che i protagonisti si dicono, a volte si urlano o si sussurrano, possano farvi riconoscere, dove, come sempre accade anche nei momenti più drammatici, possano esplodere risate, divertimento, insomma la vita. Questa storia ha poi al suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio de Giovanni avrebbe saputo maneggiare con questa abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contemporaneo.”
(Alessandro Gassmann)

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