Venerdì 18 novembre 2022
NINO FRASSICA & Los Plaggers Band Show Tour 2000 – 3000
Nino Frassica è accompagnato dai Los Plaggers, band formata da sei formidabili musicisti; il nome Plaggers è una fusione tra Platters e plagio. Lo show è un originalissimo e coinvolgente viaggio musicale per oltre due ore di concerto cabaret. Una grande festa, un’operazione di memoria musicale con un repertorio formato da oltre cento brani rivisti e corretti, in cui canzoni famosissime, pur mantenendo la propria identità, sono tagliate e ricucite alla maniera di Frassica. Protagonista anche il pubblico che, travolto dal ritmo incalzante dello show, mentre si diverte con le invenzioni musicali di Frassica, può cantare e partecipare direttamente allo spettacolo grazie a medley dedicati alla musica degli anni ’60 e ’70, omaggi a Santana e Battisti, etc…, fino a crearsi un’atmosfera di complicità e intesa, grazie all’inesauribile vérve comica dell’artista siciliano.
Lunedì 21 novembre 2022
LISISTRATA
con Amanda Sandrelli
Lisistrata imperversa da quasi 2500 anni sulla stupidità, l’arroganza, la vanità, la superficialità degli uomini.
Lisistrata ci guarda dal lontano 411 a.c., anno del suo debutto nel teatro di Dioniso ai piedi dell’Acropoli di Atene e scuote la testa sconsolata di fronte alle tragedie, alle miserie, ai disastri provocati da quella stupidità, arroganza, vanità, superficialità, che sono tutti sostantivi femminili, come la guerra che da questi viene immancabilmente generata, ma che sono immancabilmente attributi maschili.
Lo fa attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, ma che in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi saporosissimi i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Lo fa additando senza ipocrisia, con un linguaggio diretto e divertentissimo, i vizi, le perversioni, il malcostume, la corruzione, le debolezze che ci portano da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti, per appianare le liti.
Lunedì 5 dicembre 2022
MI AMERÒ LO STESSO
Paola Turci
Mi amerò lo stesso” è un monologo che a volte vorrebbe essere un dialogo. Paola Turci si racconta, ma certe volte non è più lei a parlare, ma qualche personaggio che ha incontrato nel corso della sua vita, a cui lei presta solo la voce, a volte ci mostra il punto di vista di sua mamma, personaggio che torna in ogni momento importante, a volte sono protagonisti di un solo momento. Un monologo sincero e divertente in cui alla realtà si mischiano i sogni enei sogni entra la vita. Il racconto della vita di una donna, in cui è facile identificarsi: i suoi desideri e le sue debolezze, i ricordi e le speranze per il futuro. Il tutto legato da alcune canzoni che hanno fatto da colonna sonora a ogni fase della sua esistenza. Paola Turci si mette a nudo e lo fa con un monologo che porta sul palco uno dei più grandi insegnamenti che la vita le ha regalato: qualunque cosa accada… Mi amerò lo stesso.
Domenica 11 dicembre 2023
GIOCATTOLI
con Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli
Due giocattoli abitano la cameretta di Pierpaolo ed Annalisa, due ex bambini ormai adulti che da tempo hanno lasciato la casa dei genitori. Sono lì da anni, abbandonati tra altri giocattoli rotti ma nonostante non abbiano più un ruolo nella vita di quei bambini, sono abituati a quella stanza, a quegli spazi dove hanno sempre “vissuto”. Quando i padroni di casa dormono o sono fuori, possono animarsi e vivere quei momenti ricordando le avventure del loro periodo migliore.
Lei è Bettina, una bambola di poco valore comprata in un discount, l’altro invece, è Pegasus un pezzo da collezione che rappresenta uno dei supereroi della famosa serie di cartoni animati giapponesi “I cavalieri dello zodiaco” ed ha, nei confronti della bambola, un atteggiamento di supremazia che via via lei sgonfierà, scoprendo le sue fragilità nascoste dall’armatura che indossa.
Lui, nelle sue vesti da guerriero è stato protagonista di lotte contro altri bambolotti su cui l’aveva sempre vinta o, nelle gesta più ardite, contro lumache e millepiedi. Giochi da “maschietto” nelle innocenti mani di Pierpaolo che lo muoveva in queste imprese così tanto ingenue come lo sono di solito quelle dei bambini fino all’adolescenza. Lei invece, vittima di sciampi e bagnetti giornalieri, ma soprattutto spettatrice o protagonista di giochi più maliziosi tra bambole e bambolotti organizzati da Annalisa che precocemente desiderava sentirsi donna.
Dai racconti dei due, emerge così, l’inesperienza di lui e la scaltrezza di lei che gli farà scoprire un mondo a lui sconosciuto.
Ma succede un giorno che quella camera che per anni è stata il loro cosmo, dovrà essere smantellata per far spazio ad un nuovo arredamento.
I due giocattoli, terrorizzati di dover essere gettati in una discarica e non rivedersi più, si alleano per salvarsi da quella fine disastrosa.
Ma come ogni vecchio giocattolo, forse la loro sorte è segnata.
Mercoledì 11 gennaio 2023
SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA
Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti con Paola Quattrini
Riprendere uno spettacolo come Se devi dire una bugia dilla grossa, cavallo di battaglia della Ditta Dorelli, Quattrini, Guida, dopo 30 anni dalla prima rappresentazione del 1986, è come avere in mano una cambiale sicurissima, sia per il pubblico che per i teatri che lo ospitano. La solida struttura comica che caratterizza la commedia, che lo stesso Cooney aveva rappresentato allo Shaftesbury Theatre, che ha poi fatto il giro del mondo e che lo stesso Garinei ha poi portato in scena con enorme successo, è per il nostro mercato un grande ritorno. L’allestimento sarà ispirato a quello originale firmato dalla ditta G&G con il famoso girevole che rappresenta di volta in volta la Hall dell’Albergo e le due camere da letto, dove si svolge la vicenda ormai nota del Ministro del Governo De Mitri, che vorrebbe intrattenere relazioni extraconiugali con un membro femminile del governo dell’opposizione. La versione rinfrescata e attualizzata da Iaia Fiastri con un cast eccellente, vede protagonisti Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e la partecipazione di Paola Quattrini che per la terza volta interpreterà il ruolo della moglie dell’onorevole Natalia. Lo spettacolo inoltre vedrà la presenza di Paola Barale nel ruolo di Susanna Rolandi già interpretato da Gloria Guida e Anna Falchi.
Giovedì 26 gennaio 2023
DITEGLI SEMPRE DI SÌ
Carolina Rosi, Tony Laudadio, Nicola Di Pinto
Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione. In Ditegli sempre di sì la pazzia di Michele Murri è vera, infatti è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo. Tornato a casa dalla sorella Teresa si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?
Sabato 25 febbraio 2023
COMINCIUM
Ale e Franz
“Eccoci qui. Sembra passato un secolo. I ricordi del sipario che si apre, i fari che si accendono, i vostri sorrisi, gli applausi. Il teatro. La nostalgia di quella atmosfera di complicità, che ci avvolgeva tutti quanti, dal palcoscenico alla platea rendendoci partecipi, ogni sera, di un momento unico e irrepetibile: lo spettacolo. Sembra passato un secolo. Rieccoci qui. Ricominciamo, con tanta voglia di incontrarvi nuovamente, col desiderio di divertirci e farvi divertire. Ricominciamo con uno spettacolo leggero, divertente, che scorre anche sulle note di una band d’eccezione, di grandi professionisti. Ricominciamo, perché senza dimenticare tutto ciò che abbiamo vissuto in questi due anni, abbiamo il desiderio di riprendere a sorridere. Abbiamo voglia di leggerezza. E allora, ripartiamo da dove eravamo rimasti ovvero dalla voglia di vedervi ridere. Riprendiamo quel cammino che negli ultimi venticinque anni ci ha permesso di raccontarvi le nostre storie, i nostri incontri; ci ha permesso di ridere innanzitutto di noi stessi, come davanti ad uno specchio, e ci ha aiutato a condividere, con voi, la nostra comicità. Siamo pronti. Mezza sala. Buio Comincium! … perché ci siete mancati tanto.”