“Ho fatto 13! Una vincita negata e 34 anni di menzogne del Coni” è il libro-denuncia di Martino Scialpi (curato da Dino Cassone ed edito da Schena) che sarà presentato giovedì 11 giugno alle ore 17.30 nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale, a Fasano (Br).
Organizzata da Schena editore col patrocinio del Comune di Fasano, alla presentazione interverranno, oltre allo stesso autore ed all’editore Angela Schena, il curatore del volume Dino Cassone, la giornalista Miriam Palmisano e Renzo De Leonardis (nella veste di avvocato e non di attuale assessore comunale). All’incontro, porgeranno il saluto istituzionale il sindaco Lello Di Bari e l’assessore alla Promozione del territorio Laura De Mola.
Il volume narra le vicissitudini dello stesso Scialpi, commerciante di Martina Franca, che da 34 anni lotta, fra carte bollate e Tribunali, per riuscire ad ottenere la vincita realizzata il 15 gennaio ‘81 facendo 13 con la schedina. La storia è intricata e sembrava dovesse giungere a conclusione tre anni fa, quando un giudice civile ordinava al Coni il pagamento di oltre 2 milioni di euro al martinese. Sta di fatto che il Coni otteneva l’anno successivo la sospensiva dell’efficacia del titolo esecutivo e, dunque, non pagava, sostenendo ancora una volta (dopo averlo fatto in tutte le aule dei vari Tribunali aditi da Scialpi per vedersi riconosciuto il diritto ad essere pagata la vincita dell’81), che la matrice della schedina non giunse mai all’archivio del Totocalcio.
