Martedì 28 febbraio alle ore 20.30 nel teatro Sociale, a Fasano, si terrà il concerto (ad ingresso libero) del trio Daniele Orlando (violino), Nicola Fiorino (violoncello), Tommaso Cogato (pianoforte). L’appuntamento rientra nella stagione concertistica dell’Accademia dei Cameristi patrocinata dalla Regione Puglia e dal Comune di Fasano. Il trio proporrà musiche di Ireland (Trio fantasia in la min. per violino, violoncello e pianoforte), Šostacovič (Trio in do min. op. 8 per violino, violoncello, pianoforte), Dvorak (Trio in fa min. op. 65 per violino, violoncello, pianoforte).
Daniele Orlando nato a Pescara, ha studiato con Antonio Anselmi in Italia e presso laMusik Hochschule di Augsburg in Germania con il Maestro Denes Szigmondy allievo di Z. Francescatti, C. Flesch (intimo amico di Béla Bartòk). Vincitore assoluto all’età di dodici anni del Concorso “Città di Sesto San Giovanni” a Milano ha collezionato da allora una lunga serie di primi premi in concorsi nazionali ed internazionali tra cui, nel 2001, il primo premio nella Rassegna nazionale d’archi di Vittorio Veneto. Nel 2009 esegue il “Concerto per violino, pianoforte e quartetto d’archi” di Chausson con l’AssoFidelioEnsemble e Bruno Canino. E’ stato membro della Gustav Mahler Junged Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Dal 2009 è violino di spalla dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano. Con L’Officina Musicale diretta da Orazio Tuccella ha di recente inciso come primo violino i “Divertimenti K247 e K334 per quintetto d’archi e due corni” di W.A. Mozart. Il Cd, intitolato “Divertimenti per L’Aquila”, è stato prodotto dalla casa discografica Fuga Libera di Bruxelles.
Nicola Fiorino nato ad Altamura nel 1965, ha iniziato gli studi presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Gianlorenzo Sarno. Avendo manifestato sin da giovanissimo il suo naturale talento musicale, è stato premiato in diversi concorsi ed è stato invitato dal M° Rocco Filippini a studiare nella sua classe presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove si è diplomato. Ha poi frequentato i corsi di Antonio Janigro e Mario Brunello a Brescia e l’Accademia “W. Stauffer” a Cremona, oltre a numerosi altri corsi di perfezionamento. All’estero ha proseguito gli studi sotto la guida di Marzio Carneiro presso la Musikhochschule di Detmold diplomandosi con il massimo dei voti e con Johannes Goritzki alla “R. Schumann” Musikhochschule di Düsseldorf dove nel 1996 ha conseguito il Diploma da Solista (Konzertexamen). Gli anni trascorsi in Germania sono stati caratterizzati da una intensa attività musicale decisiva per l’evoluzione dei suoi approfondimenti stilistici grazie al contatto con la tradizione musicale mitteleuropea e alla collaborazione con straordinari musicisti provenienti da ogni parte del mondo. Queste esperienze gli hanno inoltre permesso sul piano didattico di maturare un approccio pedagogico volto a proporre le metodologie e gli approcci stilistici di celebri scuole violoncellistiche internazionali. Si è reinserito
nella compagine musicale italiana dopo aver vinto il Concorso Nazionale per l’insegnamento nei Conservatori, divenendo così titolare di cattedra di Violoncello presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Tra le sue registrazioni figurano i “Fantasiestücke” di R. Schumann per Radio 2,
due LP come primo violoncello solista della Camerata Accademica Lucana, i cui brani sono stati frequentemente trasmessi da Radio 3, e CD, tra cui uno su musiche di L. Leo per l’etichetta Tactus.
Si è esibito con successo in Italia ed all’estero con un repertorio che spazia dalla “Sonata” per violoncello solo di Z. Kodály al repertorio di duo col pianoforte, col violino, in trio d’archi e con pianoforte, al repertorio solistico con orchestra: Società Aquilana “Barattelli”; Museo d’Arte Moderna di Torino; Ente Manifestazioni Pescaresi; “Primavera di S. Lorenzo, Milano; Metz e Festival di Lille, Francia; Losanne, Svizzera; Festival delle Accademie d’Arte della Nordrhein Westfalen “Spektakel” di Essen, Bad Hersfeld, Doerentrup, Düsseldorf, Detmold, Germania, ricevendo recensioni che lo elogiano “per la bellezza del suono, la tecnica ferratissima ed una sensibilità vibrante”, per “la densa e avvincente vocalità”, e viene riconosciuta chiaramente la sua “grande musicalità nonché la sua tecnica poderosa che gli consente di affrontare anche i passaggi più complessi con evidente naturalità”. La sua attività concertistica lo ha visto impegnato inoltre in prestigiose tournée con la European Community Chamber Orchestra, con la Detmolder Kammerorchester e con la Jeunesses Musicales World Orchestra (Festival di Ludwigsburg, Wiesbaden, Accademia d’Arte di Berlino, Kulturpalast di Dresda, Sala Tchaikowsky e Conservatorio di Mosca). È componente dell’ensemble dei “Solisti Dauni”, con cui ha eseguito il repertorio cameristico più celebre dal trio al nonetto, ed è primo violoncello della “Laborintus Chamber Orchestra”, con cui si è esibito anche in veste solistica sotto la direzione di Karl Martin. Come solista con orchestra risaltano numerose sue esecuzioni della “Sinfonia Concertante” di Sergej Prokofiev per violoncello e orchestra e del “Concerto” di E. Lalo nella stagione sinfonica dell’Orchestra della Provincia di Bari, del “Triplo Concerto” di L. van Beethoven con l’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia, della “Kammermusik” di P. Hindemith per il Festival Frentano di Lanciano e delle “Variations de Concert” di J. Françaix.
Tommaso Cogato: “Il vincitore, Tommaso Cogato, è passato al Teatro Jofre come un ciclone con un quarto beethoveniano pieno di brio, carattere e musicalità in una mescolanza di energia e delicatezza, con passaggi, soprattutto nel secondo movimento, di una finezza commovente. Il suo dominio della dinamica, il controllo del suono e la qualità del fraseggio gli hanno accreditato le maggiori ovazioni” (La Voz de Galicia). “Un pianista speciale, che utilizza le proprie possibilità tecniche non fine a se stesse, ma come un mezzo” (Diario Jaen). “Un pianismo di prima classe, elevata coscienza musicale, un enorme talento. Uno dei miei migliori allievi” (Joaquin Achucarro). Ospite di prestigiose rassegne concertistiche, Cogato ha tenuto concerti in Italia, Francia, Spagna e Stati Uniti. La grande musicalità, unita a singolari doti tecniche ed espressive hanno permesso a Tommaso Cogato di imporsi ai vertici di competizioni pianistiche nazionali ed internazionali: primo premio al Concorso Pianistico “Cidade de Ferrol” in Spagna (2005); premio speciale per la migliore esecuzione di Beethoven al Concorso Internazionale Pianistico “Camillo Togni” (2002). Ha vinto recentemente, nel giugno 2008, il terzo premio al prestigioso Jose Iturbi Piano Competition di Los Angeles. Vive oggi a Siviglia dove è Professore assistente presso l’Accademia di Studi Orchestrali della Fondazione Barenboim-Said.