Le parole del Primo cittadino: «È arrivato il momento di prendere decisioni forti per garantire una gestione serena di tutte le manifestazioni sportive»
Queste le parole del sindaco della Città di Fasano, Francesco Zaccaria, dopo il lancio di bombe carta e pietre avvenuto ieri, domenica 19 ottobre, presso lo stadio “Vito Curlo” di Fasano al termine della partita US Fasano – Fidelis Andria:
«Ancora una volta mi chiedo come sia potuto accadere che teppisti, che nulla hanno a che vedere con lo sport, abbiano seminato violenza nella nostra città. Fasano rifiuta con fermezza questi fatti inaccettabili e chiede protezione e giustizia. Mi trovo di nuovo a dover condannare quanto accaduto nel nostro stadio: vogliamo che continui a ospitare come sempre bambini, adolescenti e famiglie per la festa domenicale dello sport, e non sia uno sfogatoio per delinquenti. La tragedia di Rieti, dove un autista di pullman padre di famiglia è morto colpito da una pietra dopo un incontro di basket, poteva ripetersi anche a Fasano: rendiamoci conto della gravità di quello che può succedere. Le Forze dell'ordine inviate ogni settimana negli stadi dovrebbero poter essere destinate a servizi più importanti per la sicurezza di tutti i cittadini. È arrivato il momento di prendere decisioni forti per garantire una gestione serena di tutte le manifestazioni sportive. Esprimo vicinanza e completa solidarietà a quanti hanno vissuto momenti di paura e all’Unione Sportiva Città di Fasano, che tanto si prodiga per far fare al calcio cittadino quel salto di qualità organizzativo e sportivo che merita».