È stata nominata la commissione comunale “De.C.O.” (denominazione comunale d’origine) che autorizzerà e controllerà le aziende (che lo richiederanno con lettera ufficiale) produttrici di uno o più dei 5 prodotti dell’agroalimentare tipici fasanesi, ossia il cocomero “barattiere”, il pomodoro “regina”, l’olio extra-vergine d’oliva, la cima di rapa ed il fiorone, a potersi fregiare proprio del marchio “De.C.O.”.
La commissione è composta dal sindaco Lello Di Bari, dall’assessore alle Attività produttive Renzo De Leonardis, dal rappresentante delle associazioni agricole di categoria Filippo De Miccolis Angelini, dal tecnico-esperto in materia agroalimentare Marialucrezia Colucci, dal responsabile dell’Ufficio comunale Agricoltura Angelo Nistri (o un delegato dell’Ufficio), dal rappresentante designato dall’Asl brindisina Giacomo Tauro (responsabile del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, dell’ambito territoriale di Fasano e Cisternino).
La commissione si è anche insediata ufficialmente e, così, nella sua prima riunione, ha abbozzato le linee-guida per la stesura dei disciplinari (uno per ognuno dei 5 prodotti “De.C.O.” individuati) che fisseranno le caratteristiche produttive del singolo prodotto, in base alle quali l’azienda richiedente il marchio verrà autorizzata dalla commissione ad utilizzarlo oppure no. «Inizieremo dal cocomero “barattiere” a predisporre un apposito disciplinare sulle caratteristiche produttive che deve avere il prodotto per autorizzare l’azienda produttrice a fregiarsi del marchio – afferma l’assessore De Leonardis che è stato delegato dal sindaco a presiedere la commissione “De.C.O. -; ovviamente, nella logica dell’amministrare-condiviso, che dall’inizio anima la nostra Amministrazione comunale, sottoporremo all’attenzione degli operatori agricoli di settore il disciplinare per un confronto leale – sottolinea l’assessore De Leonardis – non escludendo l’accoglimento di suggerimenti e proposte che ci verranno fatti. A breve, peraltro, la commissione approfondirà l’ipotesi di estendimento del marchio “De.C.O.” ad una produzione artigianale e sarà l’occasione – annuncia De Leonardis - di avvalersi di un rappresentante designato dalle associazioni di categoria e di un esperto di settore».
La commissione “De.C.O.”, sempre nella riunione d’insediamento, ha anche affrontato il discorso sulla promozione dei prodotti che avranno il marchio “De.C.O.” attraverso i ristoranti, le pizzerie ed i locali di ristorazione di Fasano e frazioni: si sta pensando di distribuire il marchio, per l’eventuale affissione sulle vetrate d’ingresso dei locali, in modo da comunicare agli avventori che in quel ristorante si preparano piatti anche con prodotti aventi il marchio “De.C.O.”.