Oltre alla terribile pandemia da COVID 19 le cui conseguenze sono a tutti evidenti, non bisogna dimenticare che il territorio pugliese è interessato da un'altra terribile epidemia che interessa gli olivi, mandorli e ciliegi: quella da Xylella fastidiosa. Il patrimonio dell'agricoltura pugliese e quindi l'economia di molti Comuni, il lavoro ed il reddito di tantissime famiglie continua seriamente ad essere pertanto minacciato.
Oltre alle prescrizioni e restrizioni di legge legate al COVID 19, vige la contestuale normativa obbligatoria di contenimento della Xylella fastidiosa (DM 5/10/2018, DGR 1890 del 24/10/2018) che prevede, proprio in questo periodo, il controllo delle popolazioni del vettore dell’infezione, l’insetto chiamato sputacchina, che è in fase larvale; le norme fitosanitarie obbligano proprietari e conduttori di terreni agricoltori (tra questi anche gli hobbisti), in tutte le aree demarcate, ad intervenire dal 1 marzo al 30 aprile con lavorazioni del terreno.