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Fasano: percorsi educativi alternativi alle sanzioni disciplinari per gli studenti

scuola 2 sito
lun 15 dic, 2025

L'Amministrazione comunale e l'I.I.S.S. “G. Salvemini” cercano Enti del Terzo Settore per co-progettare attività socialmente utili per il recupero e la reintegrazione scolastica

Il Comune di Fasano, assessorato alla Pubblica Istruzione e Servizi Scolastici e assessorato alla Polizia Locale, in collaborazione con l'Istituto I.I.S.S. “Gaetano SALVEMINI” da cui è nata l’idea, ha avviato una iniziativa volta a promuovere percorsi formativi alternativi alle sanzioni disciplinari superiori a due giorni. L'obiettivo è trasformare i momenti di scorretta condotta in opportunità di crescita educativa e di recupero.


A tal fine, il Sindaco ha emanato un Avviso di manifestazione d'interesse per individuare Enti del Terzo Settore (ETS) disposti a partecipare, a titolo non oneroso, a un processo di co-progettazione.


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Educare gli adolescenti è una delle sfide più complesse per famiglie, scuola, parrocchie – dice il sindaco Francesco Zaccaria -. Oggi i ragazzi vivono spesso in una sorta di isolamento alimentato da un uso eccessivo dei social. Non basta dire loro di “stare attenti” o punire senza spiegare, senza accompagnare. Serve presenza, esempio e percorsi che li aiutino a capire se stessi e gli altri. Con la convenzione firmata insieme all’Istituto Salvemini avviamo un progetto che va in questa direzione. Vogliamo offrire ai giovani un’alternativa concreta alle sanzioni disciplinari inflitte in ambito scolastico. Un’occasione unica per riflettere e, al tempo stesso, crescere. Ringrazio la scuola per la collaborazione e per la volontà di lavorare insieme a noi su un tema così importante per il futuro della nostra città e la formazione dei nostri ragazzi, e invito le associazioni del territorio a partecipare a questo progetto che segna un momento di crescita per i ragazzi».


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A livello centrale - spiega l’assessora alla Pubblica Istruzione e Servizi Scolastici Donatella Martucci -, il Ministero ha un chiaro orientamento a guidare le scuole nell'adozione di strumenti alternativi alle sanzioni disciplinari, con l'obiettivo fondamentale di rieducare i ragazzi che manifestano comportamenti scorretti. Tuttavia, pur avendo fornito l'indirizzo, il Ministero non è ancora riuscito a rendere la normativa pienamente attuativa a causa della complessità del coordinamento con gli enti regionali, che dovrebbero pubblicare gli elenchi dei soggetti abilitati ad accogliere gli studenti. Per non perdere tempo prezioso su un tema così cruciale, Fasano ha deciso di agire in maniera più rapida e in anticipo. Ci siamo assunti la responsabilità di rendere il Comune il soggetto coordinatore di questo progetto, superando gli ostacoli burocratici e creando subito un ponte operativo tra l'istituto scolastico e gli Enti del Terzo Settore. In questo modo, garantiamo che l'approccio educativo alternativo alle sanzioni disciplinari diventi una realtà immediatamente disponibile per i nostri giovani».


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La sospensione tradizionale – dice la Vicesindaca e assessora alla Polizia Locale Luana Amati così come spesso ancora applicata, potrebbe rischiare di perdere gran parte del suo valore educativo: gli studenti, infatti, talvolta restano a casa senza fare nulla, senza opportunità di riflessione o crescita, ed in molti casi la misura rischia di essere percepita più come un premio che come un momento correttivo Con questa convenzione firmata dal Comune e dall’istituto Salvemini anche la Polizia Locale svolge un ruolo centrale: non come soggetto punitivo, ma come guida e supporto nelle attività, trasmettendo valori civici, senso del limite e rispetto dei luoghi. Insieme alla scuola, vogliamo aiutare i ragazzi a riscoprire il valore delle regole, della convivenza civile e della responsabilità individuale».


In pratica, gli studenti, affiancati da tutor selezionati tra associazioni, artigiani e realtà del territorio, partecipano fra l’altro ad attività concrete come la manutenzione di spazi scolastici e pubblici, piccoli interventi di utilità civica o la tinteggiatura di muri e acquisiscono competenze pratiche e sviluppano una nuova visione del rispetto e della cura degli spazi come propri, riconoscendo il valore del contributo personale alla comunità.


Tali attività, rivolte agli alunni della scuola secondaria di secondo grado e da svolgersi anche in orario extra-scolastico, mirano a prevenire la dispersione e il disagio giovanile.


Possono presentare manifestazione di interesse gli Enti del Terzo Settore (ETS) regolarmente iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore). Gli ETS selezionati avranno il compito di supportare e assistere gli studenti nello svolgimento delle attività, garantendo vigilanza e un clima sereno, senza alcun onere economico a carico dell'Istituzione Scolastica.

 

Le istanze dovranno pervenire tramite PEC all'indirizzo comunedifasano@pec.rupar.puglia.it entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 30 dicembre 2025.

L’assessora alla Pubblica Istruzione e Servizi Scolastici e il funzionario dott. Paolo Marcello Nardelli (Responsabile Unico del Procedimento) seguiranno le fasi di co-progettazione.

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