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Emergenza Ucraina

ucraina
sab 12 mar, 2022


PIATTAFORMA PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO DI SOSTENTAMENTO

È disponibile dal 29 aprile 2022 la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it che permette alle persone in fuga dall'Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento.
Il contributo è destinato a chi ha presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti. Il sostegno può essere richiesto entro il 30 settembre 2022 e viene riconosciuto per un massimo di tre mesi dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea. In base al periodo trascorso tra la domanda e la richiesta di contributo, può essere riconosciuto per una quota mensile, per due quote mensili o per l'intero ammontare.

Per richiedere il contributo sulla piattaforma è necessario il Codice Fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una e-mail. Il sostegno economico è di 300 euro mensili (per un massimo di tre quote) e prevede una integrazione di 150 euro al mese per ciascun minore di 18 anni, erogata al genitore (alternativamente, padre o madre) o all'adulto che sia riconosciuto tutore legale, purché abbia presentato domanda di soggiorno per protezione temporanea. La somma sarà erogata in contanti presso un qualsiasi ufficio di Poste Italiane presente in Italia.
Al fine di consentire la massima diffusione delle corrette informazioni sui requisiti e le modalità di richiesta del contributo è stato realizzato un vademecum in italiano, inglese e ucraino disponibile al seguente link https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it/#/vademecum

CENSIMENTO
Un censimento per organizzare al meglio l’ospitalità dei cittadini ucraini e coordinare l’accoglienza nei tempi e nelle modalità appropriate.

Il Comune di Fasano, tramite un questionario online, avvia una indagine rispetto al tipo di ospitalità che cittadini e associazioni del territorio vogliono e possono offrire, la tipologia di sistemazione, la durata dell’ospitalità. Il questionario potrà essere scaricato dal sito del Comune, nella sezione servizi al cittadino, cliccando a questo link.

«In ottemperanza alle indicazioni forniteci dalla prefettura a Fasano ci siamo attivati per censire in maniera puntuale le disponibilità all'accoglienza dei cittadini ucraini che fuggono dalla guerra – spiega il sindaco Francesco Zaccaria –.  Tante disponibilità sono già arrivate da parte di cittadini e associazioni. Il questionario ci consentirà di ricavare informazioni importanti per coordinare l’accoglienza in stretta collaborazione con la prefettura. È infatti importante seguire il canale istituzionale affinché l’ospitalità si attui nel migliore dei modi, a garanzia di tutti».

La prefettura informa che non sono previsti al momento contributi o sussidi per l’ospitalità e, per quanto riguarda i minori non accompagnati, non sarà possibile, in questa fase, procedere con provvedimenti di affido e adozione.

«Sappiamo che diverse famiglie fasanesi stanno già ospitando cittadini ucraini nei loro nuclei, perché magari avevano già contatti diretti – dice il primo cittadino –. È importante che venga fatta una comunicazione in questura e al Comune anche per attivare il monitoraggio relativo alla vaccinazione anti-covid da parte della Asl. Ringrazio a nome di tutta l’amministrazione i cittadini che stanno aprendo le porte ai profughi, che hanno già manifestato disponibilità e che lo faranno offrendo calore, affetto e supporto a donne e bambini che scappano dalle bombe».

L’accoglienza si articolerà in più fasi: al momento di inserimento seguirà quello di inclusione con percorsi di integrazione, progetti di animazione, mediazione culturale e sostegno psicologico.

 «Una parte delicata e fondamentale sarà quella dell’inserimento dei minori nei percorsi sportivi e culturali del territorio e a scuola – dice l’assessore alle Politiche Sociali Cinzia Caroli –. L’inserimento sarà favorito dalla professionalità dei mediatori culturali. Ringrazio i consiglieri comunali Oronzo Rubino e Donato Marino (consigliere delegato alla Pace tra i popoli, ndr) che stanno collaborando nel coordinamento dell’accoglienza. Fondamentale sarà creare una rete che coinvolga tutti: le istituzioni, con prefettura e comuni, le scuole, le associazioni del territorio, in modo da creare le condizioni migliori per aiutare i cittadini ucraini che arriveranno nel nostro territorio. Ospitare significa integrare e la migliore integrazione possibile è quella che realizza concretamente l’inclusione. Molta parte dei percorsi di inserimento passa attraverso il tempo scuola, per questo sarà molto importante agire in stretto raccordo con gli istituti e i mediatori culturali».

Disponibilità Telefono Verde Malattie Rare e Federazione UNIAMO
Nell'ambito delle attività di gestione dell'emergenza, l'Istituto Superiore di Sanità - Centro Nazionale Malattie Rare, ha manifestato la disponibilità, a supporto dell'assistenza dei cittadini ucraini, in particolare affetti da malattie rare, del Telefono Verde Malattie Rare e della Federazione UNIAMO.
Il TVMR, anche alla luce del recente Accordo di collaborazione siglato fra l'Istituto Superiore di Sanità (centro Nazionale Malattie Rare) e UNIAMO, garantisce un collegamento diretto con la Federazione Itallana di Assoclazioni di pazienti di malattie rare, che può contribuire alla realizzazione delle azioni proposte medlante il collegamento con singole Associazioni nazionali di malati rari. A tale scopo è stata attivato una mail specifica: ucraina @uniamo.orf

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